La produzione di ceramica e terracotta richiede al vasaio un lavoro lungo e minuzioso sin dalla lavorazione dell’argilla che sarà poi predisposta per la manipolazione al tornio.
Sia nella produzione di ceramica d’impasto, ricavata dalla trasformazione di argilla grossolana e mista, per oggetti d’uso quotidiano, ad esempio in cucina, sia nella creazione di oggetti in ceramica figulina, più raffinata e decantata, riservata a oggetti pregiati, il vasaio ha bisogno di dedicarsi ad un’iniziale opera di raffinamento dell’argilla, che comprende le fasi di decantazione, sminuzzamento, sfogliatura e conciatura.
Solo dopo tali operazioni preliminari l’argilla è pronta per essere lavorata al tornio: è qui che ha inizio la vera e propria fase creativa dell’opera del vasaio.
Questo lavoro di manipolazione richiede capacità non indifferenti, acquisite in anni di esperienza. Sono necessarie allo stesso tempo forza e delicatezza, e naturalmente destrezza e abilità manuale.
La forza serve a mantenere l’argilla al centro del piatto durante la rotazione del tornio. Abilità non comuni sono indispensabili per riuscire a “tirare” l’argilla ad uno spessore ottimale, in modo da non provocare asimmetrie o smembramenti nel materiale. La delicatezza è indispensabile per completare e rifinire l’oggetto.
L’artigiano deve poi attendere l’essiccazione dell’argilla per poter applicare all’oggetto manici o becchi, necessari per l’utilizzo di molte stoviglie e utensili casalinghi. Controllando l’essiccazione, il vasaio attende il momento che possa favorire la migliore aderenza dei pezzi foggiati separatamente.
La successiva operazione dell’ingobbio porta all’asciugatura finale dell’oggetto e alla sua preparazione per l’atto creativo ultimo della colorazione, prima della cottura del manufatto.
Nella colorazione emerge come in nessuna altra fase il tocco riconoscibile del vasaio che da secoli decora le sue creazioni con uno stile semplice ed esteticamente gradevole che risponde a canoni di funzionalità e compostezza, e rispecchia i motivi decorativi tipici della tradizione.
In foto, il lavoro del vasaio nella storica Bottega Bozzi di Montottone (FM).