L’argilla refrattaria è un materiale particolare, di grana molto grossa, che grazie alla sua resistenza permette la realizzazione di oggetti o sculture anche di grandi dimensioni.
La sua grana particolare dà nuove possibilità di sperimentazione, anche al meno esperto, che è comunque in grado di limitare i danni, come filature o rotture in cottura, pur prestando sempre molta attenzione a bolle o sacche d’aria durante la lavorazione.
Il procedimento è lo stesso che caratterizza la lavorazione della creta rossa o bianca, più comuni. Il risultato è in questo caso un manufatto con una superficie più o meno liscia, secondo il gusto e le esigenze di chi lo realizza, ma mai liscio come con le altre argille, sempre per la grana particolarmente grossa che è la caratteristica principale di questo materiale.
Si procede realizzando una forma piena, che va vuotata in un secondo tempo, a meno che non sia particolarmente piccola, oppure tagliata in due o più parti, vuotata, e quindi riattaccata con barbottina dello stesso materiale.
I manufatti in argilla refrattaria si possono realizzare anche con il metodo della sfoglia o a spirale. In questo caso l’oggetto è costruito già vuoto e questo permette di non avere filature nella parte riattaccata, laddove l’operazione non è perfettamente eseguita.
La temperatura di cottura dell’argilla refrattaria può salire fino a 1500° C, ma anche 900° C sono sufficienti. Le temperature più alte restituiscono un risultato che ha una consistenza simile a quella della pietra, ma d’altra parte è più difficile reperire forni che raggiungano tali temperature.
Nella progettazione e nella preparazione del disegno dell’oggetto che si vuole ottenere si deve già tenere conto di un ritiro del 10% circa durante l’essiccazione, e di un’ulteriore percentuale massima del 5% durante la cottura.
Nel complesso, l’argilla refrattaria dà la possibilità di realizzare un’opera artistica e di design in modo molto più veloce rispetto ad altri tipi di argilla: è un materiale con una maggiore stabilità, e necessita di minor tempo e minor cautela durante la fase di essiccazione.
La versatilità straordinaria di questa argilla e le sue caratteristiche fisiche, che le danno quell’aspetto così primitivo e terroso, si prestano perfettamente a dare vita a manufatti di design, esteticamente puri ed essenziali.